Il Centro Studi Otovo delinea 10 previsioni chiave per il nuovo anno.
1. Aumento dei prezzi dell’energia: si prevede un aumento significativo dei prezzi dell’elettricità in diverse nazioni europee, con previsioni di +31% in Norvegia, +35% nel Regno Unito e +23% in Germania rispetto al 2023, a causa di crescenti costi di produzione.
2. Diminuzione dei costi del solare: i prezzi dell’energia solare dovrebbero diminuire del 50%, rendendo il fotovoltaico molto più attraente per i consumatori. Questa tendenza è supportata dalla riduzione dei costi del solare e dall’aumento dei prezzi dell’energia convenzionale.
3. Ascesa delle batterie con costi accessibili: le batterie avranno un ruolo cruciale nel 2024, con prezzi più accessibili e stabili. Si prevede che entro il 2030 ogni impianto solare avrà una batteria, riducendo la dipendenza dalle reti elettriche.
4. Integrazione delle tecnologie verdi: si prevede un aumento significativo delle installazioni di tecnologie verdi in tutta Europa nel 2024, con 6 milioni di installazioni complessive, tra cui 2 milioni di case solari, 1 milione di pompe di calore, 0,5 milioni di batterie e 2,5 milioni di veicoli elettrici.
5. Diffusione su larga scala dei veicoli elettrici con carico bidirezionale: i veicoli elettrici con capacità di carico bidirezionale diventeranno più diffusi, consentendo alle famiglie di utilizzare l’auto come fonte di energia domestica.
6. Centrali elettriche virtuali e riduzione delle emissioni: le centrali elettriche virtuali (VPP) ridurranno la dipendenza dai combustibili fossili, accumulando energia e guidando la transizione verso una rete zero emissioni.
7. Sistemi di gestione dell’energia nelle abitazioni: I sistemi di gestione dell’energia trasformeranno le case in hub energetici, consentendo ai consumatori di ottimizzare il consumo energetico e diventare attori attivi nel mercato del sistema energetico.
8. Sforzi per creare un’industria del solare in Europa: gli sforzi per creare un’industria del solare in Europa potrebbero non avere successo nel breve periodo, ma la necessità di sviluppare capacità produttive locali rimane fondamentale.
9. Sovvenzioni e incentivi governativi: molti governi continueranno a sostenere la transizione energetica attraverso sovvenzioni e incentivi, mentre le politiche nazionali varieranno notevolmente.
10. Mitigazione della carenza di manodopera nel solare: Contrariamente alle preoccupazioni passate, la carenza di manodopera nel settore solare si rivelerà un mito nel 2024. Il mercato del lavoro del solare è destinato a crescere, raggiungendo 1,2 milioni di lavoratori entro il 2027.
Queste prospettive delineano una transizione verso un’economia energetica sostenibile in Europa, con l’adozione diffusa di tecnologie verdi e sfide da affrontare attraverso il supporto governativo e l’innovazione continua.
La transizione energetica è una realtà sempre più incalzante nella vita quotidiana.