Due sciatori sono morti e un terzo è rimasto ferito a causa di una valanga sul versante francese del Monte Bianco, nelle Alpi Graie. Lo ha comunicato la Prefettura di polizia dell’Alta Savoia. L’incidente è accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, quando un gruppo di otto sciatori è stato sorpreso dalla valanga, mentre sciavano in fuoripista nella località di Saint-Gervais-les-Bains, a circa 2.300 metri di altitudine.
Le vittime sono una donna britannica di 54 anni e suo figlio di 22. I due, ha reso noto la Procura della Repubblica francese, stavano sciando sotto la supervisione di un maestro in una zona fuoripista.
Gli altri cinque sciatori sono riusciti a salvarsi illesi dalla valanga, che si è estesa per una lunghezza di circa 400 metri. Nelle ricerche sono stati mobilitati per quasi cinque ore una ventina di soccorritori, due squadre cinofile, un medico e due elicotteri, ha detto in una nota il pubblico ministero Karline Bouisset. E’ stata aperta un’indagine per ”omicidio colposo”.
Ogni anno, in qualsiasi periodo, si verificano quasi con una certezza matematica episodi di valanghe mortali in cui vengono coinvolti scialpinisti, anche tra i più esperti ed equipaggiati. La montagna non perdona. Bisogna prestare sempre la massima attenzione, e soprattutto evitare comportamenti pericolosi. Dimostrare a se stessi di poter compiere imprese superiori ai più non è un buon motivo per rischiare la propria vita e quella degli altri. Nel dubbio che si possano verificare cadute di neve così rovinose, rinunciare ad una scalata significa salvarsi la vita.