Le scuse di Chiara Ferragni non sono bastate così come la promessa di arrivare fino in fondo alla vicenda che la vede coinvolta. Al Comune di Milano, Fratelli d’Italia ha chiesto che venga revocato l’Ambrogino d’oro ai Ferragnez che lo avevano ricevuto nel 2020, per essersi spesi durante la pandemia anche per realizzare una terapia intensiva all’ospedale San Raffaele.
Alcuni brands(marchi) hanno ritirato i loro prodotti da quelli sponsorizzati dalla coppia( tra cui Saphilo) e, per la prima volta, da molto tempo i numeri sui social iniziano a barcollare. Su Instagram: -150 mila i follower di Chiara Ferragni, -73 mila per il marito. Un’inezia rispetto al totale della coppia che si aggira sui 44,5 milioni di seguaci.
Chiara Ferragni sarebbe già al lavoro per superare la crisi. Barricata nel nuovo lussuosissimo attico, salvo una passeggiata a Parco Sempione con i figli e la mamma Marina Di Guardo, avrebbe incaricato due studi legali e un’agenza di web reputation non solo per arginare la perdita dei followers, ma anche per salvare le sponsorizzazioni. Che, per adesso, porta avanti solo il marito.
Dopo le scuse con l’outfit “scopiazzato”, a quanto pare, allo stile della ragazza palestinese( in difesa di Gaza) e di Soumahoro( anche lui in mea culpa per altre vicende), la Ferragni è stata presa di mira anche da uno street artist che l’ha “immortalata” col marito a passeggio con la scritta su un muro “Attenzione-pickpockets”(ossia borseggiatori) con in mano il Pandoro della discordia(!).
Avrà anche perso un certo numero di followers, avrà anche dovuto subire critiche dai suoi fan e accuse al vetriolo dagli “haters”, ma il suo” impero” ancora sta in piedi, tranne per i suoi negozi di Roma e Milano che sotto le feste erano deserti.
Curiosità: il Pandoro con lo zucchero rosa è entrato nelle cronache per la questione sollevata dall’Antitrust per la vicenda della donazione all’ospedale di Torino(“errore di comunicazione” ha ribattuto Chiara), ma proprio, coincidenza delle coincidenze, adesso sta prendendo piede tra i tossicomani la nuova cocaina rosa( 400 euro al grammo), che a prima vista sembra simile allo zucchero colorato da spargere sul pandoro!
Curiosità 2: il logo utilizzato dalla Ferragni, il famoso occhietto con le ciglia( che io trovo inquietante) di cui il pandoro è provvisto in formina per spargere lo zucchero rosa, da tempo, data la vicenda, accendeva in me una strana curiosità. Poi, all’improvviso, ho ricordato di possedere da qualche parte una banconota da 1 dollaro americano che mi regalò una zia di ritorno dagli States, e ho notato una certa somiglianza con l’occhio nella piramide stampato sulla banconota. I complottisti avranno materiale d’esame…
Ferragni massonica? Pandoro esoterico?