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Mar Rosso, i ribelli Houthi attaccano nave cargo. Usa rispondono: distrutti 12 droni e 5 missili

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I ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato l’attacco a una nave cargo della compagnia navale MSC in transito nel Mar Rosso in acque internazionali. Lo riferisce l’agenzia Xinhua, che parla anche di rivendicazione degli attacchi con droni nella città di Eilat, in Israele. “Le nostre forze navali hanno effettuato un’operazione militare contro una nave commerciale chiamata Msc United, con missili navali”, ha detto il portavoce militare Houthi Yehya Sarea in una dichiarazione trasmessa in diretta dalla TV al-Masirah gestita dagli Houthi. Il portavoce ha aggiunto che le forze Houthi hanno lanciato anche un altro attacco contro la città israeliana di Eilat, utilizzando “un certo numero di droni kamikaze”. Al momento non ci sono notizie di vittime o danni dai due attacchi.

Msc conferma che la nave portacontainer Msc United VIII è stata attaccata durante il transito nel Mar Rosso. “La nave ha informato dell’attacco una nave da guerra della coalizione che si trovava nelle vicinanze e, come da istruzioni, ha adottato manovre evasive. L’incidente -informa una nota- è avvenuto il 26 dicembre 2023, circa alle 12:25 Utc, mentre la nave Msc era in viaggio dal Porto King Abdullah, in Arabia Saudita, a Karachi, in Pakistan. Attualmente, tutto l’equipaggio è al sicuro, nessuno risulta ferito, e si sta conducendo una valutazione approfondita della nave”. “La nostra prima priorità -sottolineano da Msc- rimane la protezione delle vite e della sicurezza dei nostri equipaggi, e fino a quando la loro sicurezza non potrà essere garantita, Msc continuerà a deviare le navi prenotate per il transito nel Canale di Suez via Capo di Buona Speranza”.

La risposta Usa: “Distrutti 12 droni e 5 missili”

In risposta agli attacchi, gli Usa hanno annunciato di aver distrutto 12 droni e cinque missili lanciati dagli Houthi sul Mar Rosso. A confermarlo, spiega il Times of Israel, è lo United States Central Command. “L’Uss Laboon, un cacciatorpediniere lanciamissili, e gli aerei da combattimento F-18 del gruppo d’attacco della portaerei Eisenhower sono stati coinvolti nello sforzo di abbattere 12 droni d’attacco unidirezionali, tre missili balistici antinave, e due missili da crociera da attacco terrestre nel Mar Rosso meridionale che furono lanciati dagli Houthi per un periodo di 10 ore”, si legge nel comunicato.

Gli Houthi: Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana’a. Dietro di loro c’è l’Iran, alleato ideologico, religioso e militare. In queste settimane il Pentagono ha detto di aver intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi e “potenzialmente indirizzati verso obiettivi in Israele”.

Anche in Mar Rosso c’è la guerra, sottile e insidiosa, questa volta con protagonisti i ribelli dello Yemen, terra martoriata con morti e civili in fuga dalle zone di sangue.

Ovviamente ci sono gli Americani a fare da scudo in posti” caldi”.

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