Per l’isola di Lampedusa e per gli operatori che si trovano a salvare i migranti in mare, non c’è tregua. Gli sbarchi sull’isola siciliana non si fermano, neanche il giorno di Natale.
Le partenze dal Nord-Africa continuano a ritmo incessante, nonostante i tentativi diplomatici portati avanti dal governo Meloni (davvero fallimentari), e se si sono attenuate è solo una questione di condizioni meteo. È noto, ormai, che l’estate il flusso aumenta per via del bel tempo, mentre d’inverno aumentano i rischi e diminuiscono i tentativi di attraversare il Mediterraneo in cerca di una nuova vita in Europa.
Sono 278 i migranti sbarcati a Lampedusa fra la giornata di ieri e la notte appena trascorsa.
Cinque le imbarcazioni soccorse dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Le ultime tre, in ordine di tempo, durante la notte, avevano a bordo 12 tunisini, 40 egiziani, siriani e sudanesi e 42 ivoriani, ghanesi, nigeriani, liberiani e burkinabè.
Ieri, giorno di Natale, sono invece giunti, dopo essere stati trasbordati dal peschereccio di 15 metri sul quale viaggiavano, 134 egiziani. A loro dire sono partiti, pagando da 500 a 2mila euro, la notte di venerdì da Zuara in Libia. Prima della mezzanotte sono sbarcate altre 49 persone originarie di Liberia, Gambia, Nigeria e Sierra Leone. A bloccare il barchino in metallo di 7 metri, salpato da El Ambra in Tunisia, sono stati i militari della motovedetta V1102 delle Fiamme gialle.
I vari gruppi, fra cui complessivi 25 minori non accompagnati, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola che era deserto. Per la mattinata, la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, di 184 persone.
Intanto la Tunisia sventa due partenze verso l’Italia
La Guardia Costiera tunisina ha bloccato due tentativi di migrazione irregolare, intercettando al largo di Sfax due imbarcazioni con a bordo 96 cittadini subsahariani. Lo ha reso noto il portavoce della Guardia Nazionale su Facebook, dando anche conto dell’arresto, “nella regione di Mahras, dell’autista che trasportava illegalmente sul suo pick-up 10 migranti subsahariani nascosti dietro cassette di datteri”. “I migranti – si legge nella nota – erano a bordo del mezzo fin dal governatorato di Tozeur”. “L’autista è stato arrestato in via preventiva e i migranti sono in attesa della loro espulsione verso l’Algeria”, conclude il comunicato.
(Fonte:ANSA)