AslimItaly

Due idioti e sXXXXXi (interpretate la parola)prendono a calci un gattino poi diffondono video

Ancora violenza sugli animali, ancora, in questo caso, un gatto, ancora nella provincia di Salerno. Dopo la morte di Leone, il gatto ferito e lasciato agonizzante in strada ad Angri, l’ennesimo episodio di violenza arriva da Eboli, dove alcuni giovanissimi, dopo essersi imbattuti in un gattino per strada e averlo dapprima accarezzato, gli hanno poi sferrato un calcio, facendolo volare per aria. La violenza è stata immortalata in un video, che è poi stato pubblicato sui social.

Le immagini sono state poi riprese e diffuse anche dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato il vergognoso gesto. Borrelli ha così commentato:

“La drammatica storia di Leone, il gatto ritrovato per strada a Nocera scuoiato vivo da un criminale ancora a piede libero, purtroppo non ha insegnato nulla a questi delinquenti. Senza alcuna pietà i due squallidi protagonisti di questo video, insieme a chi lo ha registrato senza intervenire per impedire la violenza, hanno attirato il povero gatto in una trappola per poi colpirlo vigliaccamente allo stomaco con un calcio. Una scena indegna per gli esseri umani che sottolinea ancora una volta quanta cattiveria e insensibilità alberghi in alcuni soggetti che pensano di poter usare violenza nei confronti di animali indifesi senza pagarne le conseguenze. Il tutto a pochi chilometri di distanza da dove fu massacrato il povero Leone”.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, poi, conclude, rendendo noto di aver segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine:

“Abbiamo inviato il video alle forze dell’ordine per risalire all’identità del criminale che ha colpito il gatto e dei suoi complici nella speranza che siano subito identificati e puniti come meritano”.

Borrelli mi piace, come politico. Lo conobbi negli anni ’90 quando frequentavo il liceo, e lui collaborava col giornale studentesco “Alta Tensione”. Ci sa fare, perché è uno attivo, che si interessa di tutto e propone soluzioni e cerca di fare il possibile per la società. E’ sempre stato cosi. Benché non condivida la linea del suo partito, ammiro la persona in sé.

E condivido, avendo avuto partner canidi e felini, l’indignazione per gli episodi che sono avvenuti. Bisognerebbe inasprire le pene in questi casi, ma soprattutto informare, far comprendere la grandezza e l’amore di cui sono protagonisti i nostri amici animali, che ci danno tanto chiedendo poco, pochissimo. Quando ho perso Pepe e Cagliostro ho pianto come se avessi perso i figli che non ho mai avuto. Forse è una questione di cuore, che siano adolescenti psico-problematici o adulti maniaci, questi idioti maledetti non hanno amici e sfogano crudelmente la violenza che covano dentro.

E’ superfluo dirvelo, ma amate gli animali. Non fate loro del male. Sono come bambini, spesso spaventati.

Exit mobile version