Home In Evidenza Ora anche Cuneo vuole chiarezza sulla questione pandoro/Ferragni

Ora anche Cuneo vuole chiarezza sulla questione pandoro/Ferragni

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Non c’è soltanto la procura di Milano a indagare sul caso del pandoro Balocco ‘griffato’ con il marchio di Chiara Ferragni dopo aver ricevuto l’esposto del Codacons in cui si ipotizza la truffa aggravata. Anche gli inquirenti di Cuneo guidati dal procuratore Onelio Dodero hanno aperto un’inchiesta per competenza territoriale sulla base della localizzazione dell’azienda dolciaria che insiste in quella provincia. Il fascicolo della procura piemontese è iscritto a modello 45 quindi al momento senza ipotesi di reato né indagati: si tratta di un passaggio formale per compiere i primi accertamenti già oggetto di un procedimento all’Antitrust concluso con una sanzione.

Il Codacons lamenta che, mentre denunciava da solo la poca trasparenza nella beneficenza dei Ferragnez, i media ignoravano le proteste dei consumatori e elogiavano la coppia FedezFerragni. Basti pensare a Sanremo 2023: l’influencer è stata l’ospite d’eccezione ed è stata lodata da tutti sebbene il “pandoro-gate” fosse già esploso sui giornali. E forse in molti si sarebbero potuti accorgere anche che la donazione del cachet sanremese, con tanto di conferenza stampa per urlarlo a mezzo mondo, fu un bel modo per assicurarsi un ritorno d’immagine a gratis. Il Festival non serviva per il gettone di presenza, che a noi poveri umani normali farebbe comodo, ma per assicurarsi uno spot alla sua persona dal più importante e seguito palco d’Italia. In termini mediatici, il valore dell’Ariston è infatti inestimabile. Tanto poi ha “monetizzato” con la serie tv.

Ho visto “l’arringa” di Fedez sulla piattaforma Tik Tok. C’erano dei tagli da montaggio, evidentemente Fedez ha supervisionato lui stesso per essere più sintetico possibile.. Dice che se la moglie ha sbagliato pagherà. Poi riprende con la donazione che è servita nel periodo Covid, anticipando lo Stato nella realizzazione di un reparto e strumenti idonei, con metà di spesa, per di più. Poi continua con il suo “J’Accuse”. Fedez, se vuole, potrebbe stupire, un giorno, e diventare deputato, chissà. Non mi meraviglio più di nulla, quando si parla di Montecitorio.

Sia come sia, una cosa è certa: le polemiche aumentano come se l’episodio del pandoro fosse un’arma di distrazione di massa. Sembra venga praticato l’aforisma di Oscar Wilde:” Parlate bene o parlate male di me, purché lo facciate”.

Esatto.

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