Colpiti e distrutti nella notte tre edifici residenziali. Ministero della difesa di Israele: altri 2 militari israeliani morti, 131 da inizio operazione di terra.
Proseguono i pesanti combattimenti tra Israele e Hamas nella striscia di Gaza secondo le ultime notizie . Almeno 29 persone, tra le quali un bambino, sono morte in operazioni israeliane che nella notte avrebbero colpito edifici residenziali nella città di Rafah. E’ quanto riferisce la tv satellitare al-Jazeera secondo cui sono stati distrutti tre palazzi.
Le forze israeliane hanno confermato la morte di altri due militari a Gaza. Si tratta di un sergente 31enne e di un capitano 24enne, entrambi riservisti, uccisi nei combattimenti nel nord della Striscia di Gaza. Secondo il Times of Israel, sale così a 131 il numero dei caduti tra le forze israeliane dall’inizio, a fine ottobre, dell’operazione di terra nella Striscia di Gaza.
intanto Hamas programma attacchi e attentati.
Un’espansione degli attacchi contro Israele dalla Siria. E’ quanto sarebbe stato deciso nella riunione segreta tra i leader di Hamas, tra cui Saleh al-Arouri e Khaled Meshal, che si è svolta la scorsa settimana in Turchia. Lo riporta il sito della tv israeliana Kan, citando fonti palestinesi a conoscenza dei dettagli della riunione.
L’emittente sottolinea che Hamas può contare su un ramo militare non solo in Libano, ma anche in Siria. Quest’ultimo sarebbe composto da decine di miliziani, la maggior parte dei quali sarebbero basati nei campi profughi intorno Damasco, ma anche nel sud del Paese, nella zona di Quneitra e Daraa.
Dopo l’indiscrezione di Kan, ieri sera quattro razzi sono stati lanciati dalla Siria verso le alture di Golan, riferisce Ynet, precisando che uno è caduto in un’area disabitata e tre sono caduti in territorio siriano. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno risposto aprendo il fuoco contro la fonte dei lanci.
Tunnel da record
E’ stato intanto scoperto, nei pressi del valico di Erez tra Israele e Gaza, quello che viene considerato il tunnel più grande di Hamas. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, secondo cui il sistema di gallerie sotterranee si estende per 4 chilometri, con l’ingresso a soli 400 metri dal valico di Erez, che veniva usato quotidianamente dai residenti di Gaza per entrare in Israele per lavoro o per cure mediche. Il sistema è stato progettato da Mohammad Sinwar, fratello del leader di Hamas nella Striscia, Yahya Sinwar, e comandante del battaglione Khan Yunis.
Resta da dire che nella tragedia della guerra i miliziani di Hamas sono delle vere e proprie talpe da scavo.