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Filosofia : nascita del pensiero occidentale

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ALG158821 Bust of Socrates (469-399 BC) (marble) (see also 85228) by Greek marble Museo Archeologico Nazionale, Naples, Italy Alinari Greek, out of copyright

La tradizione filosofica occidentale nasce nell’antica Grecia e si diffonde nel mondo,in parte contaminandosi con influenze provenienti dall’Oriente (Avicenna e Averroé  ).

Il termine filosofia deriva dall’unione di due parole greche e significa amore per la conoscenza:La Filosofia (in greco antico: φιλοσοφία , philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), “amare”, e σοφία (sophía), “sapienza” o “saggezza”, ossia “amore per la sapienza”).Per questo Socrate, anche se prima di lui ci furono altri pensatori (da Talete ad EraclitoEmpedoclePitagora…), è da molti considerato il vero padre fondatore del pensiero filosofico occidentale.

La sapienza, per il filosofo ateniese, si basa infatti sull’argomentazione, il ragionamento e la messa in discussione delle cose che ci circondano, ma che sono anche insite in noi. Il suo famoso so di non sapere era il punto di partenza per ogni tipo di approccio conoscitivo che mirasse, innanzitutto, all’indagine della natura profonda ed invisibile del mondo e dell’uomo. So di non sapere è la forma basilare della conoscenza, perché tutto va scoperto, razionalizzato. Ma Socrate non lasciò nulla di scritto perché credeva nel valore della trasmissione orale del sapere, così com’era di tradizione. Ci pensò il suo allievo più conosciuto, Platone, a trascrivere un buon numero di conversazioni tra il Maestro e i suoi vari interlocutori nel patio e nei giardini. Ne I dialoghi platonici riusciamo a cogliere la personalità di Socrate, la sua arguzia, la sua intelligenza vivida e a capire come mai potesse risultare tanto scomodo ai potenti del suo tempo, perché, semplicemente, era un innovatore, e questo fa paura a chi vuole mantenere il controllo.

“Noi reputiamo di sapere, solo quando siamo riusciti a discernere le cause.”
Aristotele

Per capire la grandezza del suo contributo al pensiero della civiltà occidentale, è necessario pensare che, solo con la nascita della scienza moderna, nel XVII secolo, la fisica e la biologia aristoteliche furono abbandonate. Questa influenza si spiega in quanto Aristotele ha creato il lessico filosofico e le discipline in cui la filosofia si articola: la logica, la fisica, la metafisica, l’etica, la politica, la poetica, ponendo le basi condivise e accettate da tutti. Anche chi confuta la sua filosofia, per farlo utilizza i concetti da lui formulati.

Vorrei ricordarvi che alla base della logica il “sillogismo” aristotelico rappresenta un punto di svolta non solo grammaticale, ma anche logico, benché con esso si possano formulare giochi di parole senza senso.

Vi invito a cercare e ad approfondire. Anche a contestarmi, perché la critica, se posta con parole avvedute e con base razionale, può essere occasione di ulteriore costruzione interiore e aiutare l’umanità stessa a ergersi.

Diffidate dall’Intelligenza Artificiale, direbbero Socrate e Aristotele.

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