Almeno 12 persone sono state uccise e altrettante sono rimaste ferite in un attacco armato, avvenuto domenica, nella città di Salvatierra, durante una festa nel Messico centrale, secondo quanto riferito dalle autorità dello Stato di Guanajuato, uno degli stati più violenti del Messico. La strage è avvenuta nella città di Salvatierra in un ranch, che può essere affittato per le festività. Purtroppo non è la prima volta che in Messico avvengono simili episodi di tanta crudeltà.
“Finora risultano morte 12 persone”, ha detto la procura dello Stato sulla piattaforma digitale ” X “.
Secondo le autorità messicane, altri dodici feriti sono stati portati in ospedale.
La fondazione “Tierra Negra”, che promuove progetti sociali nella zona, ha affermato che le vittime erano giovani che partecipavano alle “posadas”, raduni religiosi che celebrano la storia del Natale(Navidad).
Una persona presente alla festa ha detto all’AFP che circa sei uomini armati sono entrati nel locale infiltrandosi tra i circa 100 giovani presenti all’evento. “Ci siamo resi conto che non erano stati invitati e quando è stato chiesto loro chi fossero, hanno iniziato a sparare”, ha detto il testimone. Le vittime erano “tutti giovani.
Attacchi simili si sono verificati negli ultimi anni a Guanajuto, in cima alla lista degli Stati messicani che hanno registrato il maggior numero di omicidi dall’inizio dell’anno, con 3.029 morti, secondo i dati ufficiali.
I Narcos non si smentiscono nemmeno durante le festività, con la loro aberrata dedizione alla Santa Muerte. Malvagi. Sono capaci dei crimini più efferati, non guardano in faccia a nessuno, donne e bambini inclusi. Compiono omicidi come rituali di iniziazione, per rappresaglia, come avvertimento, come orribile spauracchio, per divertimento. Non vi elencherò le modalità degli omicidi che questi criminali sono in grado di compiere, ma vi assicuro che il Messico vive da anni una escalation crudelissima di morte e dolore.