Sulle ferrovie, dice Salvini, ”stiamo spendendo una quantità di miliardi di euro che non ha precedenti nella storia della Repubblica. Penso che questo numero di incidenti e di ritardi negli anni a venire possa sicuramente diminuire”.
”Nel 2022 i passaggi a livello erano 4.135, 41 in meno rispetto all’anno precedente. Nei prossimi anni – spiega il Ministro – è prevista una soppressione di 58 passaggi a livello entro il 2023, altri 107 passaggi a livello nel 2024 e 144 nel 2025 e 165 nel 2026 e 292 dal 2026 a seguire. Un miglioramento per la sicurezza e la circolazione ferroviaria e automobilistica”.
”La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori delle ferrovie è prioritaria per il governo e per il Mit – evidenzia – Nel contratto di programma fra Mit ed Rfi per il quadriennio 2022-2026 abbiamo previsto investimenti complessivi per 23 miliardi di euro per interventi sulla rete ferroviaria, di cui 13 miliardi destinati al potenziamento tecnologico infrastrutturale della rete e altri 5 miliardi per la manutenzione straordinaria e alla sicurezza e alla circolazione”.
Il Ministro Salvini spiega poi che ”lo scenario 2026 determinerà una riduzione dei tempi di percorrenza tra Milano centrale e Genova Piazza Principe di 19 minuti con un percorrenza stimata di 1 ora e 7 minuti. Post 2026 con il completamento del quadruplicamento sulla tratta Milano-Tortona il tempo di percorrenza tra Milano e Genova si ridurrà a meno di 1 ora”.
A sentire il Ministro sembra ci siano tutti i presupposti per un miglioramento, con tutte e buone intenzioni.