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Abusava della figlia della compagna da quando aveva 12 anni: arrestato un 65enne

Finalmente, quando proprio l’anima non ce la fa a sopportare più il dolore subìto in anni di orrore, una giovane donna ha rotto il silenzio durato da quando era nemmeno adolescente, aveva 12 anni. Da quando il patrigno-mostro ha iniziato ad abusare di lei. La Polizia di Stato di Vercelli ha eseguito nei confronti di un 65enne italiano la misura cautelare in carcere. 

È stata lei a denunciare il compagno della madre. Violenze continue e se si rifiutava veniva picchiata brutalmente e minacciata di farle fare la fine di Giulia Cecchettin( ci risiamo con la povera Giulia usata come minaccia).

Per la gravità delle condotte avvenute , delle violenze psicologiche e delle minacce fatte nei confronti della ragazza, gli investigatori, coordinati dal Sostituto Procuratore Paternò, hanno eseguito la misura cautelare nei confronti dell’uomo portandolo in carcere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.

Oggi è l’ennesima storia di violenze domestiche che mi tocca trattare. Sembra che nelle case degli italiani si nascondano orrori ben lontani da quell’ideale di vita familiare tanto bello pubblicizzato anni addietro con il Mulino Bianco(TM).

E’ necessario coinvolgere le possibili vittime di maltrattamenti domestici in consultori gratuiti e informare il più possibile per evitare che possano perpetrarsi crimini così odiosi e malsani. Non bastano di certo gli assistenti sociali, che purtroppo, si muovono in un labirinto burocratico e ostativo.

(Fonte:RAI)

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