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Sciopero 11 dicembre pro-Palestina in tutto il mondo per la guerra Israele-Hamas: le “regole” per partecipare

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Proclamato sciopero globale l’11 dicembre per sostenere il cessate il fuoco della guerra d’Israele contro il popolo palestinese. Cosa (non) fare

Da alcune ore è iniziato a circolare online sul web l’hashtag #strikeforgaza. I profili delle principali fonti di informazione sul posto, come i giornalisti e i fotografi palestinesi, hanno ricondiviso l’annuncio dello sciopero pro-Palestina. Nella giornata dell’11 dicembre, per smuovere l’Onu (in particolare gli Stati Uniti che continuano a rispondere in modo negativo alle richieste) a prendere una decisione sul cessate il fuoco (“#ceasefire now!” sui social e sugli striscioni). Per partecipare all’iniziativa globale, promossa da moltissimi attivisti, associazioni e professionisti pro-Palestina, ci sono alcune “regole” da tener conto.

11 dicembre contro la guerra

L’11 dicembre è stato proclamato lo sciopero globale per il cessate il fuoco. Una delle voci più ascoltate dei due mesi di guerra, Bisan Owda(film-maker palestinese) ha pubblicato un post dove si legge che, alla luce della politica mondiale che ignora le richieste dal basso di un cessate il fuoco, “è tempo di scioperare”. Per farlo, scrive, “è tempo di boicottare ogni cosa, di mettere pressionefermando il supporto e sperando in una fine delle violenze”. Sul profilo della documentarista di guerra Bisan, alcune ore fa, l’appello: “Non deludeteci, per l’anima dei nostri amici e dei nostri cari”.

Le organizzazioni palestinesi che hanno indetto lo sciopero hanno spiegato che è necessario, ormai, paralizzare gli spostamenti, le attività economiche e i social di tutto il mondo affinché forse si possa cambiare qualcosa.

Gli aderenti

La richiesta parte dal basso, dalle attiviste e dagli attivisti (compresa Greta Thumberg), dalle organizzazioni e dalle singole persone. È a queste che l’attivista palestinese di Gaza, Khaled Safi, si rivolge dopo il veto USA in proposito. Scrive:

A tutte le persone libere del mondo, alla luce della continua aggressione sionista contro la Striscia di Gaza, che ha provocato la morte e il ferimento di decine di migliaia di persone, e ha causato la distruzione di tutti gli aspetti della vita, chiediamo a ogni essere umano nel mondo di partecipare ad uno sciopero globale lunedì 11 dicembre, in solidarietà con Gaza.

Aderenti allo sciopero i movimenti palestinesi di tutto il mondo, ma anche collettivi studenteschi e la confederazione internazionale di organizzazioni no-profit per la riduzione della povertà globale (Oxfam). Il Libano (colpito dal bombardamento israeliano) ha annunciato uno sciopero nazionale in solidarietà con Gaza: tutti gli uffici governativi e le istituzioni resteranno chiusi per oggi 11 dicembre.

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