Le luci sono puntate su Jerome Powell, che a conclusione della Riunione di due giorni nei prossimi 12 e 13 dicembre parlerà in quella che si preannuncia come una conferenza stampa cruciale. Se, infatti, la decisione sui tassi di interesse appare piuttosto scontata e le previsioni danno quasi per certo un costo del denaro ancora fermo al 5,5%, l’attenzione si sposterà tutta sulle indicazioni per l’anno 2024.
La riunione Fed del 13 dicembre, infatti, aggiornerà le proiezioni macroeconomiche sugli Usa e offrirà un prospetto sulla linea dei tassi di interesse al 2024, nel cosiddetto “dot plot“. Per il mercato è cruciale cogliere anche il più piccolo indizio per anticipare quando la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno.
Borse mondiali, dollaro, obbligazioni a livello globale solitamente guadagnano o perdono in base alle indicazioni della Fed e ora più che mai sono suscettibili di movimenti significativi al rialzo o al ribasso sulla scia delle parole – più o meno accomodanti – di Powell.
In un contesto economico e finanziario mondiale molto incerto, tra guerre, tensioni geopolitiche, scenari di recessione, l’incontro Fed del 13 dicembre è carico di aspettative. Tutte le previsioni degli esperti sull’ultimo meeting 2023 della banca centrale Usa e cosa può accadere nel 2024.
In vista dell’ultimo incontro Fed del 2023, gli analisti sono abbastanza concordi nel prevedere una banca centrale ancora prudente e attendista che deciderà di lasciare invariati i tassi di interesse.
Il costo del denaro Usa è in pausa da luglio, quando è stato approvato l’undicesimo aumento che ha portato il tasso di riferimento al 5,25-5,5%, un livello che non si vedeva dal 2001.
Secondo gli strateghi di ING, oggi i mercati sono chiaramente dell’idea che i tassi di interesse abbiano raggiunto il loro massimo livello, con tagli di 125 punti base scontati fino al prossimo anno. “A sottolineare questo cambiamento di sentiment, abbiamo visto il rendimento dei titoli del Tesoro Usa a 10 anni scendere da poco meno del 5% a fine ottobre a un minimo del 4,1% il 6 dicembre”, hanno aggiunto.
Nelle stime di CME Group, il mercato obbligazionario sta attualmente scontando una probabilità del 97,7% che la Fed mantenga il suo obiettivo di tasso sui Fed Funds compreso tra il 5,25% e il 5,5% e solo il 2,3% di probabilità di un rialzo di 25 punti base