La lite, le martellate ,le fiamme
Tentato omicidio e suicidio di una coppia di anziani di Varedo (Monza), conclusasi con la morte di Luciano Ruger, 85 anni, che si è dato alle fiamme in un giardino pubblico dopo aver colpito a martellate in testa la moglie 79enne, ora ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Monza. Ancora oscuro il movente dell’aggressione.
I coniugi, nella loro abitazione di via Celotti, periferia nord della cittadina brianzola, quando poco dopo pranzo il pensionato ha impugnato un martello e ha colpito la moglie alla testa.
Probabilmente una lite, forse una reazione spropositata causata dalla sua depressione per un commento banale, lo hanno spinto ad aggredire la donna e, pensando di averla uccisa, si è fuoco.
Dopo aver preso una tanica di benzina l’anziano è uscito dal condominio, e si è diretto nei giardini pubblici attigui. Lì si è cosparso di benzina e con un accendino ha appiccato le fiamme ai suoi piedi.
Un dipendente di un’azienda con lo stabilimento confinante lo spazio verde ha assistito alla cruda scena e ha telefonato al 112. Sul posto sono arrivati i soccorritori e i Vigili del Fuoco con i Carabinieri.
Mentre sanitari e pompieri tentavano di salvare la vita all’anziano auto-piromane , i militari sono entrati nell’abitazione , dove hanno scoperto la moglie, tramortita e ferita, che era riuscita a trascinarsi in un’altra stanza rispetto al luogo dell’aggressione. Entrambi sono stati trasportati in gravi condizioni in ospedale, lui al Centro Grandi Ustionati di Niguarda a Milano, lei al San Gerardo di Monza. Per l’85enne non c’è stato niente da fare, verso le 18 il suo cuore si è fermato. La moglie è invece ricoverata nel reparto di neuro-rianimazione del polo clinico brianzolo, in prognosi riservata.