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Caivano, inaugurato il playground nel Parco Verde.

 Caivano rinasce con lo sport. E’ stato inaugurato ieri giorno 7 dicembre, alla presenza dei ragazzi delle scuole del comune campano, di alcuni atleti del Napoli Basket e dell’Asd Napoli Skateboarding, il playground( terreno di gioco) al centro del “Parco Verde” di Caivano, primo atto del progetto “Illumina” di Sport e Salute. Oltre 1300 metri quadri con un’area giochi per bambini piccoli e poi uno skate park, una campo da calcetto e uno da basket 3vs3. A fare i primi tiri a canestro sono stati il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, il Sottosegretario di Stato, Alfredo Mantovano, il Commissario straordinario di Governo per Caivano, Fabio Ciciliano e l’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris.

La cerimonia si è chiusa con la benedizione di Don Maurizio Patriciello ( lo ammiro tantissimo, è attivo ) che ha ricordato Antonio Giglio e Fortuna Loffredo, i due bambini uccisi nel palazzo di fronte alla nuova area sportiva. “L’obiettivo – ha spiegato Nepi Molineris – è quello di ripensare gli spazi urbani inutilizzati o degradati e trasformarli in spazi capaci di offrire opportunità di crescita per i quartieri e le comunità”. Perché lo spazio, aggiunge, è un “educatore sociale: insegna il rispetto, la condivisione, favorisce gli incontri e combatte l’esclusione sociale”. E le due vie su cui muoversi sono lo sport e la cultura. “Sport popolare e accessibile all’aperto come strumento di diffusione di sani stili di vita e cura del benessere fisico, psicologico e personale dell’individuo. Cultura, arte e creatività come elementi fondanti delle comunità e del territorio”.

“Come stiamo facendo a Caivano, non è vero che non si può fare niente. Quando una realtà, un territorio, si ritrova nel degrado non è vero che la scelta giusta è che lo Stato piano piano retroceda sempre più e guardi da un’altra parte, non è vero che ci sono zone nelle quali lo Stato a un certo punto deve rinunciare a entrare. Io penso che una politica seria, anche assumendosi la responsabilità di fallire, debba dimostrare che non c’è nessun posto dove lo Stato indietreggia, lo Stato c’è e dà risposte”. La Presidentessa Giorgia Meloni ha dichiarato in tale maniera.

Speriamo solo che questa riqualifica del territorio di Caivano sia vera e duratura. Anni fa un mio amico caivanese mi portò a vedere questo fantomatico Parco Verde, e così come in altre città scoprii che il degrado urbano esiste, eccome. Penso che alla base di ogni problema sociale sia l’errata concezione urbanistica, cosi come le Vele di Secondigliano o altri luoghi sparsi in Italia che visivamente sono un pugno nell’occhio sia architettonicamente, sia socialmente. Si spera altresì di migliorare le condizioni di vita sociale, con le istituzioni, questa volta, attivamente presenti sul territorio.

A tal proposito, è stato adottato a Modena il nuovo “Decreto Caivano”( per l’appunto, in un altro mio articolo).

Voi pensate sia diverso?

(Fonte :ANSA)

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