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I deboli passi in avanti nel negoziato europeo sul Patto di stabilità non condizionano le Borse europee nell’ultima seduta della settimana, tutte in positivo alla ripartenza. A Piazza Affari in netto calo le Poste, sull’ipotesi anticipata dal Sole 24 Ore di una possibile cessione di quote da parte del MEF. I mercati sono concentrati oggi sui dati sul lavoro Usa in arrivo oggi pomeriggio, indicazioni utilissime in vista delle decisioni della Fed previste la prossima settimana. In Asia, seduta in forte calo per Tokyo, zavorrata dal rafforzamento dello yen. A fine seduta il Nikkei lascia sul terreno l’1,68%.

Si apre in leggero rialzo la seduta sulle principali piazze d’Europa. Londra sale dello 0,14%, Parigi dello 0,17%, Francoforte e Milano dello 0,09 per cento. Il mercato potrebbe risvegliarsi nel pomeriggio, riflettono gli operatori, con i dati sull’occupazione Usa che potrebbero dare indicazioni sulle prossime mosse della Fed.

A novembre il tasso di inflazione in Germania, misurato come variazione su base annua dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) era pari al 3,2%, in rallentamento da ottobre quando era al 3,8%. “L’ultima volta che l’inflazione è stata inferiore a quella di novembre è stata nel giugno 2021, quando era pari al +2,4%”, ricorda l’Ufficio di statistica nazionale tedesco. “Il tasso d’inflazione è rallentato per il quinto mese consecutivo”, afferma Ruth Brand, presidente dell’Ufficio Federale di Statistica.


“Nei mesi di ottobre e novembre 2023, molti prodotti energetici, in particolare, costano meno rispetto a un anno prima. La situazione dei prezzi qui è chiaramente migliorata – aggiunge -. Anche il tasso di aumento su base annua dei prezzi dei prodotti alimentari ha continuato a rallentare, ma è ancora nettamente superiore all’inflazione complessiva”. L’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) segnala inoltre che i prezzi al consumo a novembre 2023 sono diminuiti dello 0,4% rispetto a ottobre 2023.

(Fonte:Sole 24 ore)

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