Consip, assolti in Appello da accusa turbativa d’asta Verdini, Bigotti e Abrignani
Denis Verdini, ex senatore di Forza Italia, è stato assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta nel processo per il caso Consip. L’accusa di concussione era caduta nel 2021. Verdini resta ai domiciliari per la condanna definitiva sul caso del crac dell’ex Credito cooperativo fiorentino.
I giudici della terza sezione della Corte d’Appello di Roma hanno assolto l’ex senatore Denis Verdini, l’imprenditore Ezio Bigotti e l’ex parlamentare Ignazio Abrignani dall’accusa di turbativa d’asta nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta Consip. In primo grado, in rito abbreviato, il GUP di Roma aveva condannato tutti e tre gli imputati a un anno, mentre aveva assolto Verdini e Bigotti dall’accusa di concussione.
”Ogni volta che la posizione dell’imprenditore Bigotti esce dalla fase delle indagini, dove vige la cultura del sospetto, e arriva alla fase giurisdizionale, arriva una assoluzione. Questa è la quarta e vuol dire che la giurisdizione, terza e indipendente, spesso funziona’’, ha commentato il difensore di Bigotti, l’avvocato Cesare Placanica.
”La condanna di primo grado era profondamente ingiusta – ha detto all’Adn-kronos l’avvocato Gaetano Scalise, difensore di Abrignani insieme al collega Carlo Longari – La Corte d’Appello ha aderito alle obiezioni sollevate nell’appello, affermando che il cliente non ha mai agito contro la legge, limitandosi a svolgere solo e unicamente il suo ruolo di avvocato”.
(Fonte:ADN-Kronos)