Sono numeri preoccupanti quelli sulle violenze sulle donne nella Capitale.
Ben 10 casi al giorno.
Da gennaio a metà novembre 2023 il «codice rosso» è stato attivato in 3.392 casi.
È stato il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, a fotografare il fenomeno degli abusi sulle donne e a spiegare che sulla violenza di genere, «che è permanente emergenza, abbiamo aperto dall’inizio dell’anno 8.433 nuovi procedimenti e abbiamo richiesto al Tribunale 700 richieste di ordinanze di custodia cautelare», ha detto il numero uno della procura più grande d’Europa.
Con il termine violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza, da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto “stalking” alla violenza carnale vera e propria , fino al femminicidio, che riguardano un vasto numero di persone identificate in base al sesso. Lo Voi ha dunque illustrato ieri in procura, insieme ai procuratori aggiunti Ilaria Calò e Lucia Lotti, il bilancio dell’attività giudiziaria, argomentando diversi temi: dalla criminalità organizzata, agli incidenti sul posto di lavoro, dalla carenza di organico per il personale amministrativo e di magistrati, al tema della corruzione, dello spaccio di droga fino al lavoro per contrastare il terrorismo.
10 denunce al giorno e oltre 3 mila casi di codice rosso riguardanti violenza sulle donne, con 105 vittime di femminicidio la città di Roma è al primo posto di una tristissima classifica.
Ad ogni modo , mi preme ricordare che nei casi di violenza di genere, sono ancora di più i casi sommersi che non arrivano all’attenzione delle forze dell’ordine.