Valle Caudina: diversi gli arrestati a San Martino e Roccabascerana, ecco i nomi. Sono diversi i caudini coinvolti nel blitz che la direzione distrettuale Antimafia ha effettuato alle prime luci dell’alba di questa mattina. Al centro dell’inchiesta, secondo le indagini della Dda, proprio la centralità del clan Pagnozzi.
23 ordinanze di misure cautelari erogate
Ricordiamo che sono state emesse 23 ordinanze di misura cautelari, di queste 12 persone sono state associate in carcere, 9 sono destinatarie di arresti domicliari e due dovranno sottostare all’obbligo di dimora.
Le accuse sono a vario titolo: tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso e del fine di agevolare il clan Pagnozzi.
Le 12 persone incarcerate
Il Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, sempre di Napoli, ha autorizzato il carcere per 12 persone che sono: Alessandro Cavuoto, 76enne di Tufara Valle , Paolo Pagnozzi, 62enne di San Martino Valle Caudina. Del piccolo centro caudino sono anche Aniello De Paola, 46 anni, Eugenio De Paola, 33 anni, Mario De Paola, 33 anni e Nino Piacentile di 54 anni.
Sempre in carcere sono finiti Vincenzo Lomasto, 30 anni, di Pomezia, Giuseppe Magliocca, 53 anni, di Roccabascerana, Giergy Nika, 31 anni, di Pomezia,Erminio Pagnozzi, 60 anni, residente a Ceppaloni ma domiciliato ad Aprilia, Andrea Salsiccia, 50 anni, di Pomezia, Giulia Sopranzi, 39 anni, di Anzio.
Arresti domiciliari iniziali
Sempre il Gip del tribunale di Napoli ha autorizzato gli arresti domiciliari per Carmine Capozza, 53 anni, di San Giorgio del Sannio, Raffaele Corda, 51 anni, domiciliato a Pomezia, Aniello De Paola, 33 anni, di San Martino Valle Caudina, Francesco Magliocca, 25 anni, di Roccabascerana, Giuseppe Magliocca, 36 anni, di Roccabascerana, Emanuele Marigliano, 39 anni, di Napoli, Laura Radut, 37 anni di Rocca Bascerana Paolo Russo, 54 anni, di Ardea, Palmerino Venoso, 48 anni, di Roccabascerana.
Infine, è scattato l’obbligo di dimora per due persone di Pannarano, un 31enne ed una 26enne. A breve saranno disposti gli interrogatori di garanzia e le persone coinvolte avranno la possibilità di difendersi in tutte le sedi opportune. Ricordiamo che si tratta di accuse che dovranno essere confermate o meno nelle aule di giustizia.