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Ilva sul baratro

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BRUXELLES – La situazione dell’ex Ilva “è in stallo totale, non ci sono più i soldi per pagare le bollette del gas e siamo a un passo dall’abisso, la più grande acciaieria d’Europa che sta per essere buttata a mare dal governo italiano non per dolo, ma per totale incapacità”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della riunione plenaria del Comitato europeo delle Regioni.

“Adesso – ha aggiunto Emiliano – non resta che una forma corretta di acquisizione da parte del governo delle quote societarie per proseguire le attività, in una situazione che ha visto i sacrifici dei tarantini, del loro territorio e dei lavoratori a fronte dei miliardi versati a privati che non solo non hanno salvato l’Ilva, ma l’hanno precipitata”.

“Il ministro Fitto – ha attaccato – ha bloccato la costruzione dei forni elettrici prevista nel Pnrr, poi come apprendo dai giornali ha firmato un patto con Arcelor Mittal, e ora siamo all’ultimo atto e la presidente del Consiglio si dovrà svegliare e rendersi conto che Fitto non è il ministro adatto a gestire sia i fondi europei che del Pnrr che di tutto il resto”.

 La settimana scorsa l’Ilva portava a +8 il distacco sulle inseguitrici e ora torna a +6 perché i maddalenini fanno 1-1 in casa nello scontro diretto contro il Ghilarza ma l’altra vicecapolista Tempio rifila quattro gol all’Ossese e recupera due punti di distacco dalla vetta risuperando la Ferrini che, nell’anticipo di sabato, aveva vinto a Gavoi e ora è terza in solitaria avendo scavalcato i guilcerini.

Il quinto posto è ora un condominio tra l’Ossese e il San Teodoro, capace di rifilare 4 gol al Bosa e fare un altro bel balzo in classifica staccando il Li Punti, che si salva all’ultimo in casa contro il Barisardo, la Tharros, che osservava il proprio turno di riposo, e il Villasimius riacciuffato dall’Iglesias. Proprio i minerari introducono il discorso salvezza perché il pari serve a mantenere il punto di vantaggio sul Sant’Elena, fermo sullo 0-0 contro la Villacidrese, e di due il Calangianus, per l’altro 0-0 di giornata in casa del Carbonia.

A fare la differenza in questo finale d’andata saranno i riposi cui andranno incontro prima gli iglesienti, nel turno dell’Immacolata, e i quartesi in quello successivo del 17 dicembre.

AslimItaly ha la sua solidarietà verso i lavoratori e gli imprenditori che a causa della malagestione non riescono a concretizzare i loro obbietti.

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