Un’altra triste storia di cronaca giunge da Priverno, in provincia di Latina, dove un uomo di 57 anni ha perso la vita in seguito ad un’aggressione.
Anche la compagna della vittima è stata gravemente ferita e trasportata in ospedale. Sembra che il colpevole dei fatti sia il figlio della donna. Secondo quanto riportano le prime indagini, l’allarme sarebbe scattato dai vicini di casa, che hanno udito le urla provenienti dalla casa della famiglia.
Lite domestica degenerata
Lo scorso 29 novembre, in un’abitazione in via Madonna del Calle, periferia di Priverno (Lt) è avvenuto un terribile omicidio. L’uomo, Germano Riccioni di 59 anni è stato ucciso, mentre la compagna 57enne, Adele Coluzzi, è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Latina e in seguito al San Camillo di Roma perché riversava in gravi condizioni. Intubata e in prognosi riservata, è ora ricoverata in terapia intensiva con un trauma cranio-facciale a causa di un colpo inferto con un corpo contundente(si suppone sia un vaso)
Sembra che alla base dell’omicidio vi sia stata una pesante lite familiare tra la vittima e il figlio della compagna. I vicini hanno allertato le forze dell’ordine udendo le urla e poi i primi segnali di una situazione sempre più degenerata. Attualmente i Carabinieri di Latina si stanno occupando delle indagini, mettendo prontamente sotto la lente d’ingrandimento la posizione del figlio di Adele Coluzzi. Luigi D’Atino di 33 anni, è stato arrestato dopo essere stato tradotto in caserma e interrogato dal Sostituto Procuratore Giuseppe Bontempo. Le accuse a suo cario sono di omicidio nei confronti del compagno della madre e tentato omicidio verso di lei.