Sono passati oltre 40 anni dalla scoperta dei primi casi di Aids nel 1981. Il 1° dicembre, l’OMS, insieme alle comunità e ai partner, verrà celebrata la Giornata mondiale contro l’AIDS 2023, con il tema “Lasciate guidare le comunità”. Molti passi avanti sono stati fatti sul piano della ricerca e delle cure e una diagnosi precoce oggi può favorire una vita più serena. Dobbiamo continuare ad investire sulla ricerca, sulla prevenzione e sull’assistenza.
Le comunità che vivono con l’HIV e ne sono affette, le reti di persone provenienti da popolazioni chiave e i leader giovanili sono stati, e continuano ad essere, essenziali per il progresso nella risposta all’HIV. Forniscono servizi essenziali di supporto alla prevenzione, ai test e al trattamento, creano fiducia, generano soluzioni innovative, promuovono la salute, monitorano l’attuazione delle politiche e dei programmi con responsabilizzazione.
Il mondo può porre fine all’AIDS con le comunità che aprono la strada. Questo è il motivo per cui il tema della Giornata mondiale contro l’AIDS di quest’anno è “Lasciate guidare le “, e più che una celebrazione dei risultati delle comunità, è un invito all’azione per abilitare e sostenere le comunità nei loro ruoli di leadership. In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS 2023, l’OMS celebra e riconosce l’inestimabile contributo delle comunità nel guidare la risposta all’HIV.
In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS 2023, l’Ufficio regionale dell’OMS per l’Africa si unirà a Winnie Byanyima, direttore esecutivo di UNAIDS, a Victoria Falls(Cascate Vittoria), in Zimbabwe, nonché a funzionari governativi e leader della risposta all’HIV in Zimbabwe per commemorare le molte vite perse a causa dell’AIDS. Nel pomeriggio, visiteranno un’iniziativa guidata dalla comunità che consentirà alle popolazioni chiave di accedere ai servizi.
Le attività per la Giornata mondiale contro l’AIDS in Zimbabwe saranno seguite da ICASA, la 22esima edizione della più grande conferenza sull’HIV in Africa, dal 4 al 9 dicembre ad Harare. L’OMS avrà un ruolo di primo piano nella conferenza, compresa la partecipazione alla cerimonia di apertura, la convocazione di 10 sessioni satellite e l’impegno con le comunità e le persone che vivono con l’HIV o che ne sono affette.
L’Hiv si può diagnosticare tempestivamente con il test e, sebbene non esista una cura che consenta la guarigione dall’infezione, ci sono terapie efficaci in grado di tenerla sotto controllo. Infatti, le persone con HIV che aderiscono scrupolosamente alla terapia possono vivere una vita normale.
(Fonte: World Health Organization/Organizzazione Mondiale della Sanità)