Taglia il braccialetto elettronico per raggiungere l’ex moglie in una casa protetta. E’ successo a Gragnano, nella provincia di Napoli, dove un 42enne è stato arrestato dai Carabinieri. L’uomo era agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia con il braccialetto elettronico che tracciava i suoi movimenti proprio per scongiurare evasioni.
Alcuni giorni fa, come ha riportato Adnkronos, l’uomo aveva realizzato una diretta su Facebook in cui minacciava l’ex moglie e, dopo aver inveito contro il personale dell’Arma dei Carabinieri, tagliava via il braccialetto elettronico con una pinza.
Il Fatto è stato segnalato dai Carabinieri della Compagnia di Soverato(Calabria), dove l’uomo aveva commesso atti persecutori, all’Autorità Giudiziaria di Catanzaro, competente sul provvedimento, che ha pertanto emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento e di dimora con la custodia cautelare in carcere. L’uomo, che per lavoro viaggia su tutto il territorio nazionale, è stato rintracciato nella sua dimora dai Carabinieri che lo hanno condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito , lo hanno accompagnato in carcere. Gli avevano anche fatto indossare il braccialetto elettronico, per tracciarne i movimenti e scongiurare evasioni. Misure cautelari che non sono bastate però, a un 42enne di Pompei, per dissuaderlo dal tagliare via il cinturino del dispositivo di controllo elettronico e raggiungere la casa protetta dove la moglie risiedeva dopo avere subito le sue vessazioni.
L’allarme scattato dalla manomissione del braccialetto ha però attivato immediatamente il sistema del 112 e i Carabinieri delle sezione radiomobile sono arrivati sul posto prima che l’uomo potesse nuocere alla ex.
Ai militari il 42enne ha fornito generalità false, nell’insperato tentativo di ingannarli. Adesso l’uomo è in camera di sicurezza, in attesa di giudizio. Deve rispondere di evasione e falsa attestazione sulla propria identità.
