Il fatto delittuoso si è verificato nel pomeriggio di martedì 28 novembre e la notizia si è diffusa in città immediatamente, con la sindaca Giovanni Bruno che ha sospeso il Consiglio comunale mentre era in corso, definendo l’accaduto come “Una balorda e folle violenza, una inaudita e irreversibile sopraffazione in nome di niente. Non c’è giustificazione alcuna, non ci potrebbe mai essere: solo forte condanna per questo abominevole orrore.” . Ad una prima ricostruzione, l’uomo ha pugnalato più volte la moglie Vincenza Angrisano di 42 anni, uccidendola in modo efferato e in seguito avrebbe contattato lui stesso il 118 confessando l’omicidio tra le urla dei figli di 6 e 11 anni. Gli operatori sanitari che hanno preso la chiamata sentendo le urla dei bambini hanno avvisato immediatamente i Carabinieri, arrivati sul posto insieme al magistrato di turno a Trani. Sembra che i figli fossero presenti al momento dell’omicidio. Il marito 51enne, Luigi Leonetti, nella notte, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio ed è stato tradotto in caserma. La coppia viveva da qualche tempo separata in casa, ma l’uomo non accettava la fine della relazione ed il delitto si sarebbe scatenato in seguito ad una ennesima lite” domestica” con il Leonetti che ha inferto ripetutamente i fendenti all’addome e al torace, senza possibilità di scampo. I bambini sono stati assistiti dal centro del trauma della Asl Bat e affidati quindi ad alcuni parenti.
Femminicidio(ennesimo) ad Andria
