Mobbing al datore anche se il lavoratore è licenziato: condotta vessatoria, punibile anche dopo

Sì alla condanna penale per mobbing a carico del datore anche se il lavoratore risulta licenziato in modo legittimo per giusta causa. La condotta vessatoria che integra il reato di maltrattamenti non è esclusa dalla formale legittimità delle iniziative disciplinari assunte nei confronti del mobbizzato. Non si può ritenere tardiva e strumentale la denuncia sporta dal lavoratore soltanto dopo il licenziamento: spetta solo all’ordinamento stabilire i termini entro cui si può far valere un diritto davanti al giudice e unicamente a quest’ultimo stabilire se una denuncia o una querela risulta fondata o no. Così la Cassazione nella sentenza 38306/23.

Da AslimItaly

L’obiettivo principale dell’associazione è quello di tutelare le esigenze quotidiane degli imprenditori creando le giuste sinergie per alleggerire le difficoltà delle imprese. L'associazione nasce per tutelare il prossimo ed il debole, combattendo la vera malagiustizia: burocratizzazione, abusi bancari, sentenze inadeguate. Scriveteci: redazione@aslimitaly.it !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *