Il flop dell’Iscro, ovvero dell’Indennità straordinaria per i lavoratori autonomi introdotta nel 2020 e in scadenza a ottobre di quest’anno. Nel 2022, infatti, sono state solo 2.500 le domande presentate (di cui circa la metà respinte), quando si attendeva una platea di oltre 9 mila persone. Ancora peggio il dato del 2021: 9.500 domande presentate (almeno un terzo quelle respinte) a fronte di 41 mila fruitori attesi. Quindi, circa 12.000 domande su un’aspettativa di 50 mila. I numeri sono emersi ieri al ministero del lavoro durante l’incontro con le associazioni di cui alla legge 4/2013 dedicato proprio all’Iscro. Un incontro necessario, visto che la misura era stata introdotta in via sperimentale per un triennio dalla legge di bilancio 2021 (legge 178/2020) e non sarà più effettiva dalla fine di ottobre, a meno di una stabilizzazione.

Da AslimItaly

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