Questa mattina, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il GIP, del Tribunale di Benevento, dott.ssa Di Carlo, accogliendo la tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci, ha ritenuto l’insussistenza del reato ed ha scarcerato l’uomo di 40 anni di Airola, che era stato arrestato, e subito posto ai domiciliari, mercoledì scorso e che viaggiava a bordo di una vettura di grossa cilindrata.
Come si ricorderà nella tarda serata di mercoledì, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Benevento avevano attivato un posto di blocco sulla Statale Appia, tra il Capoluogo e Montesarchio. Quando hanno visto avvicinarsi l’auto di grossa cilindrata, hanno intimato l’Alt e proceduto al controllo dell’autovettura condotta dal quarantenne, che, secondo i militi, alla richiesta di esibire i documenti si era mostrato particolarmente agitato.
I militari, quindi, avevano proceduto ad una perquisizione dell’autovettura sul posto che ha consentito di trovare 2 involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 11 gr. circa, nonché banconote di vario taglio dell’importo circa di 1700 euro, il tutto custodito all’interno di un borsello che era sul sedile dell’auto. Pertanto sono state disposte ed effettuate perquisizioni sia presso l’azienda che presso l’abitazione dell’uomo ad Airola. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e 1,5 gr. di Marijuana, 3 involucri vuoti di cellophane trasparenti, peraltro rotti, nonché 8 flaconi contenenti testosterone. A questo punto l’uomo veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti e posto, su ordine del Sostituto Procuratore, dott.ssa Maria Gabriella Di Lauro, ai domiciliari presso la propria abitazione.
Il GIP, come detto, invece, ha ritenuto, a seguito della puntuale e precisa ricostruzione fatta dalla difesa, rappresentata dall’ avvocato Vittorio Fucci, con produzione anche di documenti e testimonianze, che non sussistessero i gravi indizi del reato per il quale il quarantenne veniva arrestato e conseguentemente ne ha disposto l’immediata liberazione.