Ricorderete anche che il Consigliere Regionale Borrelli, appoggiò in pieno la battaglia dell’associazione facendo presente anch’ egli una battaglia di lungo corso sulla stessa problematica.
Il Presidente Alessandro Fucci, decise di portare avanti la battaglia di civiltà che lo aveva visto più volte protagonista anche in prima persona del degrado in cui vertevano e VERTONO le arterie viarie principali della nostra regione Campania.
“Abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica, lo stato di abbandono in cui il sistema viario che collega l’intera regione Campania da Benevento a Napoli, da Caserta ad Avellino, si trova tutt’oggi. “ Afferma Fucci.
C’è stata la prima discussione in Tribunale a Santa Maria Capua Vetere, finalmente, il 16 settembre di questo anno, e la seconda discussione il 2 maggio scorso.
Il giudice si è riservato dopo le conclusioni dell’ avvocato D’Agostino, che rappresenta Aslimitaly, in cui ha sostenuto che: ”in caso di degrado della viabilità, la Cassazione Penale ritiene responsabili gli organi preposti alla viabilità dei vari Comuni ,da Sant’ Agata Dè Goti (BN) a Casoria (NA), passando per Maddaloni, citati nell’esposto-denuncia.”
“E’ NOSTRO DOVERE PORTARE AVANTI LE BATTAGLIE FATTE PER I CITTADINI, ED È PER QUESTO CHE NON CI FERMEREMO, PERCHÈ PURTROPPO SIAMO CERTI CHE IL DEGRADO DEL SISTEMA VIARIO, NON VERRÀ CERTAMENTE RISOLTO OGGI, BASTERANNO LE PRIME PIOGGE A PORTAR VIA QUEL POCO DI ASFALTO MAL MESSO, DURANTE LO SCORSO ANNO.”
Il nostro prossimo obiettivo è quello di raccontare ai cittadini la storia di Via Cancello, a Maddaloni:
“Via Cancello è senza sistema fognario da sempre. Oggi come per magia, sono in corso lavori che dovranno seguire un rigido cronoprogramma. Stiamo parlando dell’investimento di 8,2 milioni di euro, garantiti da Trenitalia, Rfi e Regione Campania, per un «Programma di interventi di sviluppo, riqualificazione e compensazione ambientale» legati alla realizzazione della linea ferroviaria Napoli-Bari. Questo per dire cosa, che evidentemente ci volevano le elezioni per risolvere dopo 15 anni, di attesa, conflitti di competenze tra Comune e Provincia. Saranno costruiti oltre due km di fognatura in contropendenza, ma la domanda vera è una: perché solo adesso? Perché le famiglie hanno dovuto attende tutto questo tempo per vedersi riconosciuti dei diritti imprescindibili? Ma si può nel 2023 parlare di sistema fognario assente?
VERGOGNOSO! QUINDI AL DI LA’ DEI PROSELITI DEI CANDIDATI DELLA ZONA:
FATTO RIMANE:SOLO OGGI AVETE RITENUTO OPPORTUNO RISPRISTINARE IL SISTEMA FOGNARIO!”
Così Fucci, racconta le sue battaglie.