Il quadro del Def all’esame del Parlamento “è ispirato a principi di prudenza.
Sia l’intelaiatura macroeconomica che quella di finanza pubblica disegnano per il prossimo triennio un profilo che, pur considerando le incertezze che ancora caratterizzano il panorama internazionale, appare per molti versi equilibrato”. Lo indica la Corte dei Conti in audizione sul Def alle commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera. “Sono rassicuranti, nell’analisi dei conti, le stime che confermano il mantenimento del debito pubblico su un sentiero di graduale riduzione”, si aggiunge.