La riforma fiscale sul tavolo del governo ha “lo scopo di attrarre gli investitori esteri che spesso hanno evitato l’Italia a causa di un regime troppo oneroso e complicato”.
A dirlo è il viceministro all’Economia e Finanze Maurizio Leo, spiegando che “con la revisione, l`Ires avrà due aliquote: e quella di base è destinata a calare sotto il 24%”, mentre sono “previste riduzioni delle imposte alle imprese che assumono o investono parte del reddito”.