L’attenzione oggi, la nostra testata, la sposta sui Poc.
Ma cosa sono i Poc nello specifico?
I Programmi Operativi Complementari (POC) hanno l’obiettivo di garantire il completamento di interventi avviati nel ciclo 2007-2013 e di avviare nuove azioni relative al periodo 2014-2020 e sono finanziati da una quota delle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183-1987 destinate al cofinanziamento nazionale.
Con la Delibera n. 59 del 15 febbraio 2016 la Giunta regionale della Campania ha approvato la proposta del proprio Programma Operativo Complementare 2014/2020 (POC), ai fini della successiva trasmissione al CIPE.
Diciamo che in teoria è tutto molto semplice non c’è nulla che non quadri, se non fosse per il fatto che le aziende che vincono una gara o hanno un affidamento diretto, in relazione ai Poc, completano il lavoro e non sanno mai quando potranno beneficiare dei propri soldi.
Nemmeno quando in sede di contratto si è specificato che un acconto venga riconosciuto prima all’azienda per permetterle di “boccheggiare” fin quando la Regione di riferimento non si decida ad emettere i pagamenti dovuti.
La posizione di Aslimitaly
L’ Associazione Liberi Imprenditori Italiani, con sede a Limatola (Bn), denuncia la problematica in oggetto.
E’ proprio un imprenditore associato ad aver avuto un’esperienza disastrosa a riguardo.
“Aspetto il mio pagamento da oltre 1500 giorni, se avessi dovuto mangiare con quei soldi starei chissà dove.”
L’imprenditore in questione, che per privacy per adesso si tiene anonimo, si occupa di organizzazione eventi e marketing territoriale.
“Mi sono rivolto all’associazione Aslimitaly, perchè dall’inizio della sua attività ha sempre promosso azioni a favore della categoria imprenditoriale, cosa che oggi non fa nessuno.”
E alla domanda posta, “se la sente di fare qualche esempio di Ente che è coinvolto in questa gestione scellerata dei Poc?”
Ci ha menzionato 4 comuni del Sannio, che per privacy abbiamo deciso di non riportare.
Uno dei comuni è denominato la Perla del Sannio, ma di virtuoso sembra non avere proprio nulla.
Sant’Agata dei Goti,nell’occhio del ciclone.
Abbiamo intenzione di fare chiarezza sulla vicenda, insieme al presidente di Aslimitaly, Alessandro Fucci e l’avvocato Gennaro D’Agostino.