Antonio Ferrara difeso dall’avv Luigi Poziello con il supporto della relazione del consulente Turco Federico, ribaltano la ricostruzione del consulente di parte del pm.
I Fatti
Ordinanza di imputazione coatta per P.V. una donna di Cervino accusata di omicidio stradale. Il provvedimento è del giudice Rosaria Dello Stritto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta dell’incidente stradale avvenuto il 6 maggio 2021 nel quale morirono Gabriele Barile, 41 anni di Cervino e Antonio Ferrara, 37 anni, di Messercola. I due in via Forche Caudine finirono, a bordo di una moto, contro la Citroen Picasso, guidata dalla 52enne. Barile morì sul colpo, Ferrara in ospedale. Per il giudice Dello Stritto la donna si immetteva sulla strada mentre arrivava sulla sua destra una Smart e quindi si posizionava sulla corsia opposta, cercando solo successivamente di recuperare la corsia “giusta”, proprio mentre sopraggiungevano i due centauri. Le immagini di sorveglianza di un’attività commerciale vicina sono state al vaglio degli inquirenti. Il consulente di parte del pm, un ingegnere, aveva invece formulato l’ipotesi che la donna si immetteva su via Forche Caudine solo aver constatato che non vi fossero veicoli di passaggio sulla carreggiata, da entrambi i lati.
Fonte Caserta Ce