La Commissione Ue si attende “diverse richieste di emendamenti dei Pnrr, anche dall’Italia”.
E’ quanto si apprende da fonti dell’esecutivo Ue, che prevedono che tali richieste “arriveranno nel primo trimestre dell’anno prossimo”. Al momento, l’Italia non ha ancora presentato una richiesta di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.