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Cervinara, anziani e disabili maltrattati, Fucci(Ali Onlus): ” Mi vergogno per loro, introduciamo la valutazione psicologica per chi lavora in queste strutture!”

I fatti

“Io non tengo pietà di nessuno”. E’ una delle frasi choc registrate dai carabinieri della compagnia di Avellino nell’ambito delle indagini sui maltrattamenti subiti da una donna ricoverata in una struttura sanitaria che ha portato, questa mattina, i militari a fermare tre operatrici socio sanitarie, due delle quali residenti a Santa Maria a Vico e Cervino.

Nel video si vede una delle indagate arrivare vicino al letto della paziente e metterle un panno sulla bocca, con atteggiamento violento, ed urlarle: “Te lo metto in bocca”. E poi continua: “Questi non hanno capito che io non tengo pietà di nessuno”.

In un altro frame si vede l’operatrice sanitaria avvicinarsi alla paziente, che si trova a terra accanto al letto, e darle uno schiaffo in testa. Immagini crudeli che hanno spinto i carabinieri ad intervenire.

E’ quanto accaduto in una casa riposo di Cervinara.

Due operatrici socio sanitarie coinvolte: una 54 enne di S. Maria a Vico e una 32 enne di Cervino.

La posizione di Ali Onlus

Fucci, non ci sta.

Fucci al lancio di Ali Onlus

E’ di qualche giorno fa il comunicato stampa diramato proprio da Ali Onlus, per la ricerca di personale socio sanitario.

Ali onlus è un’associazione medico scientifica che ha sede a Limatola (Bn) e si occupa di cure domiciliari, assistenza agli anziani e ai disabili, ma soprattutto progetta una sanità di prossimità più veloce e più fruibile.

Io sono senza parole. Quando ho visionato il video dei carabinieri di Avellino, mi si è gelato il sangue addosso. Io stesso presto servizio a diverse persone affette da disabilità, ho creato la mia associazione esattamente per questo. Ma soprattutto seleziono accuratamente i miei collaboratori. Qualche giorno fa ho diramato un annuncio, non potete immaginare quanti curriculum ho ricevuto. Ma non avete idea di che lavoro sta facendo lo staff di Ali, per controllarne requisiti ed affidabilità. Non è abbastanza installare una telecamera, che grazie al “Decreto Sblocca Cantieri” finalmente, solo dal 2019, riusciamo ad avere in strutture come asili e ricoveri per disabili o anziani, è necessario che le strutture vigilino sulla stabilità psicologica del proprio personale. Non si possono assumere operatori così, a scatola chiusa! Quanti come me, verificano i requisiti prima di assumere? Quasi nessuno. Quanti come me, mettono alla prova il selezionato per poterlo vedere all’opera con gli assistiti? Nessuno! Questo ha un motivo.”

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Video Choc Casa di riposo, Cervinara

Fucci sostiene, che dietro tutto ciò continua ad esserci la grave carenza delle strutture ospedaliere e di assistenza, che non avendo un fondo sanitario adeguato, non fanno caso a chi assumere, tanto contrattualizzano per pochi mesi, per poi passare al prossimo.

“In che modo intendiamo proteggere le persone che amiamo? Affidandole a dei soggetti psicologicamente provati e pericolosi? E le famiglie, vigilano abbastanza sui propri cari? Ma di chi si ci può fidare?”

L’introduzione di una valutazione psicologica per tutti gli operatori del comparto sanitario, prima dell’assunzione, diventa oggi, necessario e non più prescindibile.

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