L’Oms prevede che il cambiamento climatico, tra il 2030 e il 2050, provocherà circa 250mila morti in più all’anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da caldo.
Si stima che entro il 2030 i costi dei danni diretti alla salute (esclusi i costi nei settori che determinano la salute come l’agricoltura, l’acqua e i servizi igienici) siano compresi tra 2 e 4 miliardi di dollari all’anno. A fronte di queste stime, e in vista di Cop27, l’Organizzazione mondiale della Sanità lancia un appello per mettere la salute al centro con 4 obiettivi chiave: mitigazione, adattamento, finanziamento e collaborazione per affrontare la crisi climatica.