Il Piano promuove un’ambiziosa agenda di riforme, e in particolare, le quattro principali riguardano la PA, la giustizia, la semplificazione e la competitività, in piena coerenza con i sei pilastri del Next Generation EU riguardo alle quote d’investimento previste per i progetti green (37%) e digitali (20%).
Digitalizzazione, innovazione, competitività del sistema produttivo
I progetti nella missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” hanno l’obiettivo di favorire l’innovazione in chiave digitale, sostenendo l’infrastrutturazione del Paese e la trasformazione dei processi produttivi delle imprese.
Il MISE punta, inoltre, a sostenere gli investimenti strategici nell’ambito della Transizione 4.0 e favorire i progetti innovativi per le filiere del Made in Italy.
Per le linee di intervento promosse dal Mise sono stanziati complessivamente 14,16 miliardi di risorse previste dal PNRR e dal Fondo complementare, così ripartite:
- Transizione 4.0: sono stati stanziati 13,38 miliardi
- Competitività e resilienza delle filiere produttive: sono stati stanziati 750 milioni
I progetti di investimento sono, inoltre, accompagnati dalla riforma sulla proprietà industriale che mira a definire una strategia pluriennale per promuovere la cultura dell’innovazione e gli strumenti di protezione e valorizzazione della proprietà industriale.
Nell’ambito della Missione 1 – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo”, l’Investimento 1 “Transizione 4.0” ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle imprese, incentivando gli investimenti privati in beni e attività, a sostegno della digitalizzazione attraverso il riconoscimento di crediti d’imposta.
L’Investimento 1 “Transizione 4.0” ha una dotazione finanziaria di 13,381 miliardi di euro, a cui si aggiungono 5,08 miliardi del Fondo complementare.