Striscioni e protesta contro le forze dell’ordine – “Vostro il governo, nostra la rabbia”, era il nome dato all’assemblea convocata nel pomeriggio al termine della quale, gli studenti hanno deciso di occupare la facoltà. “Mai più violenza sugli studenti”, è invece uno degli striscioni affissi dai ragazzi, presenti. Con il microfono sono stati invitati gli agenti della Digos ad allontanarsi. “Fuori le guardie dalle università”, è il coro scandito dagli studenti all’assemblea convocata dai collettivi nel cortile della Facoltà di Scienze Politiche, durante la quale sono state anche invocate le dimissioni della rettrice Polimeni.
“No alle passerelle politiche nelle nostre aule” – I ragazzi hanno letto un comunicato su quanto accaduto in occasione della protesta contro l’incontro organizzato da Azione universitaria, che aveva invitato a parlare il neo deputato Fabio Roscani e Daniele Capezzone: la piazza è stata convocata – dicono gli studenti – perché “il capitalismo buono non esiste e nell’ateneo che esige controparti nelle iniziative, in questa occasione l’imparzialità non è stata un valore”. “Ci teniamo a dire – aggiunge la studentessa che ha letto la ricostruzione – che le nostre aule non devono essere utilizzate dalle loro passerelle politiche”. Quindi gli studenti hanno scandito il coro “siamo tutti antifascisti”.
Torto (M5S): fatti Sapienza gravi e da chiarire, presentata interrogazione – Intanto, secondo la deputata M5S Daniela Torto, “le tensioni e gli scontri tra universitari e forze dell’ordine avvenuti lo scorso 25 ottobre a La Sapienza di Roma rappresentano un preoccupante viatico per questo governo di Centrodestra. Da quanto appreso dagli organi di stampa, la protesta degli studenti era stata organizzata in risposta a un convegno di Azione Universitaria in cui era prevista la partecipazione di Fabio Roscani, neo parlamentare di Fratelli d’Italia e Presidente di Gioventù Nazionale”.