Terminata la partita dei ministeri, con il giuramento e l’entrata in carica del governo Meloni, l’attenzione dei partiti che compongono la maggioranza si è spostata adesso sulle altre figure che completeranno l’esecutivo: i sottosegretari e i viceministri che affiancheranno i titolari dei dicasteri.
FORZA ITALIA – Secondo varie fonti di stampa, i posti in palio potrebbero essere intorno ai 30. A essere particolarmente attenti a questi incarichi sarebbero gli esponenti di Forza Italia, con cui ci sono state frizioni in sede di formazione del governo: gli azzurri, secondo quanto riporta AdnKronos, si aspetterebbero di ricevere tra le 7 e le 9 posizioni.
LEGA – Il partito di Matteo Salvini, forte della nomina del suo leader come vicepremier e ministro delle Infrastrutture, di Giancarlo Giorgetti all’Economia e con Lorenzo Fontana sul più alto scranno di Montecitorio, sarebbe il meno “attivo” in questa partita.
FRATELLI D’ITALIA – Per quanto riguarda la formazione di Giorgia Meloni, ci si aspetta che a trovare posto siano alcuni fedelissimi della leader finora rimasti fuori dal governo: tra questi svetta Giovanbattista Fazzolari (in foto), che potrebbe ricevere la posizione di sottosegretario all’Attuazione del programma oppure con delega ai Servizi segreti.
NOI MODERATI – Infine a rivendicare posizioni tra i sottosegretari e i viceministri è anche Noi moderati, la formazione del centrodestra rimasta a bocca asciutta per i ministeri: “Mi aspetto che per Noi moderati, in grado di esprimere più competenze, ci sarà una chiamata per ruoli di sottosegretario”, ha detto Maurizio Lupi in un’intervista al Corriere della Sera.