Notifiche pazze dal fisco.
Che prova a metterci una pezza al fotofinish ma difficilmente potrà evitare di uscire sconfitto dal consistente contenzioso.
L‘Agenzia delle entrate-Riscossione (Ader) ha finora utilizzato per inviare le notifiche indirizzi Pec (Posta elettronica certificata) non presenti nei pubblici registri. Alla casella istituzionale protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it se ne sono via via aggiunte altre, tutte non presenti negli indirizzari ufficiali. Ne è scaturita una serie di ricorsi in commissione tributaria contro le cartelle esattoriali relativamente all’invalida notifica, ricorsi che hanno visto i giudici dare ragione ai contribuenti. Per porre un argine a questa debacle, l’amministrazione ha deciso di aggiornare i propri indirizzi Pec.
Ma attenzione.
La misura, resa nota sul sito dell’Agenzia, vale per il futuro.
Di conseguenza per tutti gli atti notificati prima del nuovo elenco la strada del contenzioso può ancora risultare vincente.