Nuova rottamazione delle cartelle in arrivo: il governo Meloni studia una pace fiscale ad ampio raggio. Il maxi condono parte da tasse, multe e contributi: ecco chi può vedersi cancellare i debiti.
Il governo Meloni non è ancora formalmente iniziato ma già si parla di una nuova rottamazione delle cartelle. Ci sono parecchi dossier su cui lavorare, e tra questi ne spiccano due: il primo è quello che riguarda le bollette, servono degli aiuti per mettere un freno ai prezzi di luce e gas. Il secondo riguarda il caro prezzi generalizzato: l’inflazione, fomentata dalla guerra, e i rincari delle materie prime, stanno mettendo a dura prova sia famiglie che imprese.
Per non gravare ulteriormente sulle spalle e sui portafogli dei contribuenti, il governo nascente sta pensando a una rottamazione quater di multe, tasse e contributi. La struttura di questa nuova pace fiscale però sarà diversa, a partire dai soggetti interessati. Vediamo quali sono le ultime novità, e chi potrà approfittarne e come funziona.
Mentre il governo lavora alla lista dei ministri è allo studio una nuova pace fiscale. Nello specifico, secondo il Sole24Ore si lavora a una rottamazione quater delle cartelle, ma con una formula corretta rispetto alle tre edizioni precedenti, a partire -appunto- dai soggetti interessati.
L’obiettivo è di mettere ordine alle diverse sovrapposizioni, innanzitutto pensando ai decaduti, cioè quei contribuenti che hanno aderito alle sanatorie ma poi non hanno rispettato le scadenze previste per i pagamenti. Questa nuova rottamazione quater punta a «sistemare» queste situazioni, una sorta di tabula rasa da cui far ripartire imprese e famiglie in crisi economica.