l prezzo della materia prima a ottobre 2022 è diminuito sensibilmente dai picchi raggiunti durante il mese di agosto. Le cause sono diverse, e non tutte positive: ecco cosa c’è da sapere e come questo si potrebbe riflettere sui prezzi al consumo.
Il caro energia sta pesando in maniera decisiva sulle tasche di famiglie e imprese, e sta anche spingendo verso l’alto il costo di molti beni di consumo e così l’inflazione. Ci sono però segnali, alcuni positivi ma altri molto meno, che inducono a pensare che il prezzo delle bollette potrebbe presto scendere.
Il prezzo del gas infatti – a cui è legata non solo la bolletta corrispondente, ma anche quella della luce – è ancora molto alto rispetto agli anni passati, ma nel mese di ottobre 2022 è calato sensibilmente: questo apre spiragli di una possibile riduzione dei costi a carico delle imprese e delle famiglie.
Come riportato da Il Corriere della Sera, da inizio settembre si sono visti dei ribassi del prezzo spot sui mercati europei del gas che hanno in parte un carattere strutturale: se a inizio agosto si sono raggiunti picchi di 370 euro a megawattora sul Ttf di Amsterdam, a metà ottobre il costo galleggia intorno a quota 150 euro da alcuni giorni. E anche il Psv italiano sta seguendo un simile andamento.