Le popolazioni di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci sono calate in media del 69% dal 1970, nel mondo, e in America Latina e nei Caraibi la perdita di fauna selvatica ha raggiunto il 94%.
Il Living Planet Report (LPR) del Wwf monitora quasi 32mila popolazioni di 5.230 specie di vertebrati e lancia un appello per la Cop15 di dicembre: “Ci aspettiamo un ambizioso accordo” in grado di invertire la perdita di biodiversità. “Una doppia emergenza, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, minaccia il benessere delle generazioni attuali e future”, dichiara il direttore generale del Wwf, Marco Lambertini.
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