I ministri delle Finanze della zona euro riconoscono che “i governi non possono proteggere completamente le loro economie dagli effetti dell’aumento senza precedenti dei prezzi energetici, poiché l’area dell’euro è un importatore netto di energia”.
Lo si legge nel comunicato finale dell’Eurogruppo al termine della riunione a Lussemburgo. I ministri, inoltre, segnalano la volontà di “concentrare sempre più il sostegno su misure efficienti in termini di costi, in particolare misure di reddito eccezionali, temporanee e mirate ai più vulnerabili”.