Sant’Agata De’ Goti.
Piedibus e le bombolette spray.
E l’opposizione chiede spiegazioni.
“I sottoscritti consiglieri comunali in relazione alla iniziativa denominata “Piedibus” chiedono quali siano gli atti prodromici, in termini di sicurezza dei pedoni “fruitori”, adottati dall’Amministrazione comunale e se sono state effettuate/commissionate dalla stessa civica Amministrazione le scritte presenti in vari punti del territorio (via dei Caduti, area antistante il complesso monumentale di San Menna e della chiesa dell’Annunziata, viale Vittorio Emanuele III), tanto anche al fine di valutare, in termini di “decoro urbano”, la loro presenza così come fatte”.
Pd e Dei Goti, gruppi di opposizione del Comune di Sant’Agata de’ Goti, sollevano la questione-Piedibus.
Non tarda ad arrivare anche lo sdegno di diversi cittadini che attraverso post social si dicono indignati per l’accaduto.
Anche la coordinatrice di Sant’Agata Viva, non si lascia attendere, ironizza e riporta sul suo profilo social:
“Vivere in un #paese in cui si usa un account ufficiale ed istituzionale per dei selfie, non richiesti e tempestivamente eliminati, e dove, da rappresentanti eletti dalla cittadinanza, si scrive sui marciapiedi con la bomboletta? Fatto.”
Tutti si stanno chiedendo, era forse necessario, scrivere con delle bombolette su mura e marciapiedi del paese?
Non esistono forse dei sistemi certamente più indicati per delle “indicazioni stradali”?
Ma la risposta la conosciamo già: “siamo in dissesto, questo era il modo più economico!”