È l’allarme lanciato dalla Cgia di Mestre sulla base degli ultimi dati disponibili e relativi al Rapporto Oipe 2021. Si tratta di numeri che, secondo l’Associazione, sono sottodimensionati perché calcolati prima dello choc energetico iniziato nella seconda metà del 2021. Nel Mezzogiorno la frequenza della povertà energetica interessa tra il 24 e il 36% delle famiglie residenti, con la Campania che risulta la regione maggiormente in difficoltà.
Sono almeno 9 milioni gli italiani a rischio povertà energetica. A dirlo è la Cgia di Mestre sulla base degli ultimi dati disponibili del Rapporto Oipe 2021. Dati allarmanti e sottodimensionati – secondo l’Associazione – perché calcolati ben prima dello choc energetico scoppiato nel Paese a partire dalla seconda metà del 2021. Nell’identikit delle famiglie energeticamente “vulnerabili” quelle con un elevato numero di componenti che risiedono in alloggi in cattivo stato di conservazione, con il capofamiglia giovane, spesso inoccupato e/o immigrato.