Aveva già manifestato aggressività Filippo Ferlazzo, il 32enne che ha ucciso Alika Ogorchukwu a Civitanova Marche, e per questo aveva come tutore legale sua madre. L’uomo, affetto da disturbo bipolare, aveva seguito delle cure ed avrebbe un’invalidità civile al 100%. Subito dopo l’omicidio si è scusato, ma per la famiglia ‘non basta’ e chiede giustizia. “Perché non era vigilato?”. Se Alika fosse stato italiano, dice la comunità nigeriana, qualcuno sarebbe intervenuto per salvarlo. Oggi l’interrogatorio in carcere per Ferlazzo.
Fonte: Sky TG24