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Approvazione bilanci comunali 31 luglio


Enti locali, nuovo rinvio del termine per il varo dei preventivi 2022-2024.

La Conferenza Stato Città e autonomie locali di ieri, infatti, ha dato il via libera alla proroga al 31 luglio (al momento la dead line è fissata al 30 giugno), che sarà sancita dal rituale decreto del Ministro dell’Interno, ai sensi dell’art. 151 comma 1 ultimo periodo del Tuel. Il rinvio, ovviamente, trascina con sé anche le scadenze legate a tributi e tariffe, a partire dalla Tari.

Si ricorda che l’art.3, comma 5-quinquies, del dl 228/2021 ha sganciato il termine di approvazione del Pef e delle delibere tariffarie dal termine di approvazione del bilancio, prevedendo la data fissa del 30 aprile. Né è nata la questione circa la possibilità di beneficiare comunque del termine più ampio previsto per l’approvazione del bilancio di previsione, che lo stesso dl 228/2021 ha differito al 31 maggio prossimo. Tutta la discussione si è incentrata sul fatto che la norma dispone che i Comuni “possono” approvare entro il 30 maggio, sicché si è sostenuto, trattandosi di mera possibilità, che i Comuni ben potevano seguire gli ordinari termini di approvazione, ancorati, appunto, al termine ultimo previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Il dubbio è però stato risolto dal nuovo dl Aiuti (50/2022), il quale prevede che nell’ipotesi in cui il termine per la deliberazione del bilancio di previsione venga prorogato a una data successiva al 30 aprile dell’anno di riferimento, il termine per l’approvazione delle tariffe Tari coincide con quello per la deliberazione del bilancio di previsione. Tempi allungati anche per l’adeguamento dell’addizionale comunale ai nuovi scaglioni Irpef, introdotti dalla legge di bilancio 2022.

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