Tornare alle regole ordinarie perché la decretazione di urgenza ha minato concorrenza e trasparenza; fondamentali per l’attuazione del Pnrr la digitalizzazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti ma occorre continuare sulla riqualificazione del personale tecnico; assicurare più spazi alle piccole e medie imprese.
Sono questi alcuni dei temi toccati ieri dal Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia durante la presentazione dell’attività 2021 dell’Anac, nella sede dell’aula dei gruppi parlamentari a Roma.
La presentazione è stata introdotta da Ettore Rosato che ha affermato come il tema della corruzione sia diventato centrale nell’attività delle pubbliche amministrazioni e vede l’Anac come perno centrale che sarà ancora maggiore nella fase di attuazione del Pnrr. Il presidente Busia ha quindi fatto il punto sull’attività del 2021, anno di partenza del next generation EU e di balzo rilevante del Pil dell’Italia, “un contesto eccezionale in cui l’Anac si è mossa per superare le difficoltà presenti e assicurare lo sviluppo futuro”.