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Pnrr, assistenza tecnica alle P.a.

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Assistenza tecnica su misura per le pubbliche amministrazioni impegnate nel Pnrr.

Il personale tecnico e amministrativo degli enti territoriali (regioni, province, comuni, città metropolitane) e non territoriali, coinvolti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, potranno accedere al nuovo portale “Capacity Italy”, online da ieri, per avere tutte le risposte necessarie all’attuazione degli investimenti richiesti dal Recovery Plan e concordati dal governo con la commissione europea: dalle procedure ai progetti, dalla redazione dei bandi alla rendicontazione e al monitoraggio.

Una volta entrati nel portale (all’indirizzo web sportellotecnico.capacityitaly.it) i tecnici degli enti potranno selezionare gli ambiti di interesse e consultare per ciascuna fase (affidamento lavori, affidamento progettazioni, esecuzione, progettazione e programmazione) le Faq e la modulistica disponibile. Per ricevere assistenza dedicata i tecnici dovranno accedere al portale tramite l’identità digitale Spid. L’assistenza offerta da Capacity Italy si sviluppa infatti su due livelli, in funzione dei bisogni dell’utenza: un’assistenza standardizzata (con Faq, linee guida, modulistica) e una personalizzata, con la possibilità di formulare quesiti tecnici specifici per ottenere risposte dagli esperti da remoto. Tale servizio è riservato agli iscritti al portale ReGiS e ai Responsabili unici del procedimento (Rup) per gli investimenti relativi ai ministeri che hanno già attivato il servizio di assistenza tecnica.

Il portale, promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri, dal ministero dell’economia e delle finanze, dal dipartimento della Funzione Pubblica e dal dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, è accessibile anche dal sito Italia Domani ed è realizzato con il supporto tecnico e operativo di Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e Mediocredito Centrale, che assicureranno le necessarie competenze tecniche e una task force di 550 esperti in tutte le discipline chiave per sostenere la partecipazione attiva degli enti locali.

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